Giunti alla metà esatta della stagione con dieci gare disputate e dieci ancora in programma la classifica ci regala il campionato più bello e combattuto degli ultimi sette anni dopo i 4 anni dominio Red Bull e i tre di dominio Mercedes.
La scuderia tedesca si sta infatti vedendo insidiare pericolosamente dalla Ferrari con cui sta dando vita a battaglie gara dopo gara e qualifica dopo qualifica.
Ferrari che addirittura ha visto dissiparsi un vantaggio di 20 punti nella classifica piloti nell'ultima gara di Silverstone complice una sciagurata strategia ma anche due forature ad entrambe le monoposto nei giri conclusivi che hanno relegato Vettel in settima posizione mentre Raikkonen è riuscito a salvare il salvabile conquistando il podio.
Silverstone è comunque una pista che esalta le caratteristiche della Mercedes e ancor di più di Hamilton che ha potuto agevolmente controllare la gara dal primo all'ultimo giro senza correre mai alcun rischio, rimane da capire se il gap tra le due scuderie si sia amplificato oppure se si sia trattato semplicemente di un weekend "no".
A Budapest la Ferrari porterà degli sviluppi con i quali spera di consolidare il primo posto in classifica piloti con Vettel ad una sola lunghezza da Hamilton e di colmare il distacco in classifica costruttori che la vede a -55 dalla vetta magari cercando di essere più veloce in qualifica.
Il Gran Premio d'Ungheria sarà l'ultimo prima della pausa estiva ma di certo per conoscere l'esito di questo campionato si dovrà attendere l'ultima gara, proibitivo fare pronostici.
Autore: Enrico P.
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